Emozioni come riconoscerle

EMOZIONI: SAPERLE RICONOSCERE

Sappiamo così poco delle emozioni, eppure esse determinano le scelte e la qualità della nostra vita.

Paul Ekman

Spesso le subiamo e ci facciamo travolgere, senza sapere che è possibile conoscerle per utilizzarle al meglio.

Conoscere e soprattutto ascoltare le nostre emozioni è una premessa indispensabile per comprendere quelle degli altri, conoscere meglio se stessi e raggiungere un migliore equilibrio emotivo.

Cos’è un’emozione?

L’emozione è un processo automatico influenzato dal nostro passato evolutivo e personale, durante il quale sentiamo che sta accadendo qualcosa di importante per il nostro benessere.

Accadono senza darci la possibilità di scelta, non possiamo decidere se provarle o meno, ma possiamo imparare a riconoscerle attraverso dei segnali del nostro corpo e quindi gestirla.

Per questo è importante affinare la nostra consapevolezza emotiva.

Spesso non siamo consapevoli di ciò che ci accade, rinneghiamo sensazioni che il corpo ci comunica.

E’ importante saper riconoscere le emozioni nel momento in cui esse si presentano, ascoltarle per comprendere il messaggio che ci stanno comunicando, il fattore che le ha scatenate, il loro significato e il senso di averle sentite nel corpo.

E soprattutto non ha alcun senso parlare di emozioni positive o negative.

Tutte hanno una funzione ben precisa e ci aiutano.

Cosa servono le emozioni?

Attivano un sistema di allerta immediato, capace di avvisarci di qualcosa che sta accadendo e di farci quindi reagire, senza utilizzare processi cognitivi.

E hanno una funzione di segnale e di comunicazione, come per esempio capire l’esistenza di un pericolo attraverso lo sguardo di un altro.

Una buona parte dei disturbi che ci colpiscono si sviluppano dalle emozioni represse.

Conoscere e riconoscere i fattori scatenanti di un’emozione che si sta vivendo, ci aiuta a individuare una strategia migliore rispetto a un comportamento abituale e poco consapevole.

In modo da prepararci a gestire al meglio le nostre reazioni emotive, traendo un grande vantaggio per noi e per la relazione stessa.

Permettendo così la risoluzione dei nostri conflitti che avviene tramite il semplice riconoscimento dell’emozione che stiamo vivendo, senza giudizio, sentirla nel corpo,così perfetto, capace di portare un rilassamento, una pace, uno sblocco e un’ autoguarigione per me strabigliante.

Ed ora conosciamole meglio una ad una.

PAURA

A volte dire solo ho paura è un inizio.

La sua funzione è quella di evitare un danno e il fattore scatenante spesso è la minaccia di essere danneggiati.

Questo lo possiamo già vedere da come il nostro corpo reagisce immobilizzato o in fuga e come

il sistema nervoso reagisce attraverso una respirazione rapida e irregolare, l’aumento della deglutizione, pallore in viso e tremore.

L’ansia

E’ spesso associata alla paura, ma non è un’emozione

La sensazione dell’ansia concentra la maggior parte dei suoi effetti nella zona toracica, con oppressione, lasciandoci incapaci quasi di agire.

Strategie

Affrontare la paura, cercare di ascoltarla, può aiutarci ad accoglierla e comprendere i fattori che l’hanno scatenata.

Non pensare che sia un’emozione destinata ai deboli o infantile.

Allo stesso modo, se abbiamo paura del giudizio degli altri, ci farà bene confrontarci con situazioni in cui verremo giudicati

Non c’è rimedio peggiore alla paura che nascondersi

La nostra immaginazione ingiganterà un fantasma che invece potrà dissolversi se avremo il coraggio di guardarlo in faccia.

“ L’uomo coraggioso non è quello che non si spaventa, ma colui che conquista quella paura”

Nelson Mandela

RABBIA

La sua funzione è quella di voler rimuovere l’ostacolo e il fattore scatenante è un’interferenza al raggiungimento dei nostri obiettivi.

A livello del corpo si manifesta attraverso il sistema nervoso con aumento della pressione, della sudorazione, della deglutizione e della frequenza respiratoria, rossore sul viso, sangue alle braccia e formicolio alle mani.

Strategie

Conoscendo il trigger, molti sostengono che sfogare la rabbia sia utile.

In realtà da una ricerca emerge che il modo più salutare ed efficace è di notare i segnali nel corpo e attraverso questa consapevolezza sfruttare questa energia per un cambiamento positivo.

Es. Ricerca del professor Bushman

Far passare del tempo senza alimentare la rabbia risulta la strategia migliore perchè ci permette di uscire dal periodo scatenante o refrattario più velocemente e così essere in grado di ripristinare le condizioni emotive iniziali.

Rimandare la discussione e comprendere il suo bisogno e chiedersi se è possibile conciliarlo con il nostro.

TRISTEZZA

La sua funzione è quella di richiedere supporto o aiuto e allo stesso tempo permettersi di prendersi tempo per recuperare.

Il fattore scatenante è la perdita di qualcuno o di qualcosa di importante

Attraverso il sistema nervoso si possono notare alcuni segnali come : nodo alla gola, lacrime, espirazione rallentata, perdita del tono muscolare e corpo chino.

Strategie

E’ importante liberare col pianto per far uscire dal nostro organismo quel peso, ci aiuta a lasciar andare e a traghettare da un’emozione a un’altra più costruttiva.

Riduce la possibilità di andare in depressione ed evita il rimuginare continuo.

DISGUSTO

La sua funzione è quella di eliminare la fonte di disgusto ed evitare la contaminazione fisica e psicologica.

Il fattore scatenante è qualcosa che offende la nostra sensibilità.

Attraverso il sistema nervoso si manifesta con senso di repulsione allo stomaco, nausea, digestione bloccata, trattenere il fiato.

Il corpo tende a voltarsi ed allontanarsi.

Strategie di aiuto

Ci aiuta a a tenere lontane situazioni e persone o sostanze per noi pericolose.

E’ utile a definire un limite, un confine.

E ci fa rivalutare la situazione da un punto di vista diverso

GIOIA

La sua funzione è quella che non sono una minaccia per te.

Il fattore scatenate è la sensazione di piacere e benessere.

Il sistema nervoso risponde con calore nel corpo e sensazione di benessere, respirazione accelerata e rossore al viso.

Nel corpo si ha una sensazione di leggerezza.

Strategie

Ci motiva a raggiungere meglio i nostri obiettivi.

Ci sostiene per superare gli ostacoli

Ci facilita la connessione con gli altri e ci protegge dallo stress.

FRASE:

“ Se vuoi essere felice per un giorno dai una festa: per due settimane, fai un viaggio; per un anno, eredita una fortuna; per tutta la vita, trova uno scopo degno”.